Per legge siete tenuti a ritirare gratuitamente e smaltire correttamente gli apparecchi dei marchi o dei modelli da voi prodotti o importati. Swico Recycling offre questo servizio per il settore ICT e l’elettronica di consumo.
Se avete già le credenziali di accesso, potete compilare online i vostri fogli di controllo in modo facile e veloce.
Firmando la convenzione di Swico Recycling, la vostra azienda si impegna chiaramente a smaltire gli apparecchi dismessi in modo corretto e ad assumersi le proprie responsabilità verso la società e l’ambiente. Seguono undici motivi che spiegano perché vale la pena aderire:
Firmando la convenzione di Swico Recycling, produttori/importatori offrono ai loro clienti una soluzione ecologica, sostenibile e completa per il riciclaggio dei apparecchi elettrici non imballati. Possono aderire tutti i produttori/gli importatori che vendono apparecchi dei settori materiali da ufficio, informatica, elettronica di consumo, comunicazione, industria grafica, sistemi di rilevamento e tecnologia medica in Svizzera o nel Principato del Liechtenstein. Qui trovate un elenco dettagliato delle tariffe e degli apparecchi.
Diritti e doveri sono sanciti nella Convenzione sul riciclaggio degli apparecchi elettrici ed elettronici e nelle relative linee guida pratiche. Dopo aver esaminato entrambi i documenti si può compilare e sottoscrivere la dichiarazione di adesione, da inviare direttamente a noi.
Dal momento che la tassa di riciclaggio anticipata viene addebitata ai clienti finali, fondamentalmente non vi sono costi. Nella nostra trovate un riepilogo relativo agli importi TRA/CRA riscossi sulla vendita, sul noleggio e sul leasing.
Più di 500 firmatari della convenzione, produttori svizzeri e stranieri che coprono più del 90% del mercato elvetico, puntano su Swico Recycling. Con questa scelta fanno in modo che i prodotti scartati vengano riportati nei punti vendita e nei centri di raccolta e poi riciclati in maniera corretta.
Produttori e importatori riscuotono la tassa di riciclaggio anticipata (TRA, o CRA, vedere la domanda 18) su tutte le apparecchiature vendute in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein. La TRA viene poi addebitata da distributori e rivenditori ai clienti finali.
Pagando la TRA, il cliente finale ha diritto a consegnare gratuitamente il proprio apparecchio dismesso in un punto vendita specializzato, presso i produttori, gli importatori oppure in uno dei centri di raccolta. I punti di raccolta consegnano poi le apparecchiature a uno dei partner di riciclaggio di Swico . A tal fine, le imprese con sede in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein possono compilare l’ apposito ordine di ritiro online. .
Presso l’azienda di riciclaggio gli apparecchi vengono smontati, le componenti contenenti sostanze dannose vengono rimosse e le parti restanti scomposte in modo tale da recuperare i materiali riutilizzabili.
Questo processo è finanziato con la tassa di riciclaggio anticipata, riscossa da produttori e importatori e girata poi per intero a Swico Recycling.
Swico Recycling si occupa dello smaltimento di apparecchi dismessi provenienti da settori quali materiali da ufficio, informatica, elettronica di consumo, comunicazione, industria grafica così come sistemi di rilevamento e tecnologia medica. L’ elenco dettagliato è disponibile sul sito.
Gli elettrodomestici rientrano nella sfera di competenza della Fondazione SENS , mentre la Fondazione svizzera per il riciclaggio dei dispositivi d’illuminazione e delle lampade (SLRS) si occupa di dispositivi di illuminazione e lampade.
Dal momento che la tassa di riciclaggio anticipata viene addebitata ai clienti finali, fondamentalmente non vi sono costi. Per quanto riguarda invece le spese interne, queste comprendono l’inserimento una tantum delle tariffe TRA nel sistema di fatturazione, eventuali adeguamenti delle tariffe stesse e il resoconto semestrale degli importi riscossi con la TRA.
Possono aderire tutte le aziende che producono o importano in Svizzera o nel Principato del Liechtenstein gli apparecchi elettrici ed elettronici appartenenti ai settori menzionati alla domanda 4.
Diritti e doveri sono sanciti nella Convenzione sul riciclaggio degli apparecchi elettrici ed elettronici e nelle relative linee guida pratiche. Dopo aver visionato questi due documenti, è necessario compilare la dichiarazione di adesione e inviarla a Swico Recycling provvista di una firma legalmente valida. I membri di Swico Recycling sono chiamati firmatari della convenzione. Qui è possibile consultare i documenti. Non è necessario essere membri anche dell’associazione Swico .
No. Mentre in altri Paesi ci sono sistemi in parte concorrenti, questo non avrebbe senso in Svizzera: le dimensioni ridotte del mercato, gli elevati costi logistici dovuti a una rete di centri di raccolta molto capillare e gli oneri richiesti dal plurilinguismo renderebbero molto complessa la disponibilità di più sistemi (oltre a richiedere un necessario clearing tra gli stessi).
L’ORSAE sancisce che i produttori e gli importatori che non versano alcun contributo a un’organizzazione privata come Swico Recycling, sono tenuti a provvedere a proprie spese allo smaltimento degli apparecchi ritirati. Inoltre, devono tenere un registro con il numero di apparecchi venduti e devono essere in grado di dimostrare di aver provveduto allo smaltimento delle apparecchiature raccolte. Su richiesta, sono inoltre tenuti a consentire all’Ufficio federale e ai Cantoni l’accesso alla documentazione relativa agli ultimi cinque anni.
Nel complesso, se si rispettano le disposizioni di legge, i costi di un’azione individuale sono molto più elevati rispetto a un’adesione a Swico Recycling. In caso contrario, si rischiano danni d’immagine e sanzioni da parte delle autorità cantonali.
Swico Recycling raggiunge una copertura di mercato ben superiore al 90%. Tutte le più grandi imprese hanno sottoscritto la convenzione da tempo oppure fanno riscuotere la TRA attraverso il commercio all’ingrosso. L’elenco dei firmatari della convenzione è liberamente consultabile.
La TRA non pregiudica in alcun modo la competitività, in quanto viene versata da oltre il 90% dei produttori o degli importatori e perché un sistema alternativo sarebbe più costoso.
Swico Recycling consiglia di indicare a parte la TRA sui listini prezzi, nei preventivi e nelle fatture o per lo meno di menzionarla con i clienti. Nelle relazioni con i consumatori finali bisogna rispettare le disposizioni dell’Ordinanza sull’indicazione dei prezzi (OIP). Questo significa che la TRA deve essere inclusa nel prezzo esposto. Con l’indicazione aggiuntiva della TRA (in quanto parte del prezzo totale), si trasmette al consumatore la sicurezza che il venditore si impegna anche per un corretto riciclaggio.
La TRA può essere adeguata alle esigenze una volta l’anno, con un preavviso di almeno sei mesi e con effetto a partire dal 1° gennaio o dal 1° giugno. Eventuali adeguamenti vengono comunicati con almeno 12 mesi di anticipo. I firmatari della convenzione hanno prima la possibilità di esprimere i loro pareri rispetto alle modifiche proposte.
Per confrontare i diversi sistemi di riciclaggio, non si possono prendere in considerazione solo i costi o le tasse per il riciclaggio. Bisogna anche valutare quali servizi (trasporto, batterie, imballaggio) sono inclusi e quali obiettivi e aspirazioni (sicurezza sul posto di lavoro, qualità e livello di trasformazione) ha l’organizzazione.
In Svizzera il livello dei prezzi è generalmente più alto che nell’UE per i seguenti motivi:
L’organo supremo di Swico Recycling è lo Swico Recycling Board, che è composto da rappresentanti dei firmatari della convenzione e nel quale sono rappresentati in maniera equa imprese di ogni dimensione, tutti i settori e tutti i livelli della filiera di creazione del valore.
Si può disdire la propria adesione alla convenzione Swico Recycling con un preavviso di sei mesi ed effetto a partire dal termine dell’anno civile. Se non producete o non importate più apparecchi, l’uscita non comporta alcuna conseguenza.
Se invece continuate a produrre o importare apparecchi e a venderli in Svizzera o nel Principato del Liechtenstein, sarete tenuti al rispetto delle disposizioni dell’ORSAE (vedere risposta 8).
Swico Recycling è un’organizzazione neutrale e senza fini di lucro, fondata e gestita dall’associazione Swico.
Le adesioni all’associazione Swico e a Swico Recycling sono l’una indipendente dall’altra.
Swico Recycling è nato il 1° dicembre 1993 come sistema volontario per volere della maggioranza dei membri dell’associazione Swico. I motivi alla base di questa decisione erano le crescenti richieste dei consumatori di poter restituire senza problemi gli apparecchi di tutti i marchi in un unico centro e la consapevolezza di produttori e importatori che un sistema comune era preferibile per motivi di efficienza.
Questa soluzione è entrata in vigore il 1° aprile 1994 per i settori elettronica d’ufficio e IT. All’inizio vi aderirono 36 aziende, adesso si contano più settori diversi e più di 500 firmatari:
Sì. Ma per motivi storici. Alla fondazione di Swico Recycling, l’importo riscosso sul prezzo d’acquisto per lo smaltimento venne chiamato «Tassa di riciclaggio anticipata (TRA)» e questo termine è sempre stato utilizzato così negli ultimi vent’anni. Ha preso piede ovunque ed è diventato un’espressione comune anche tra i produttori e gli importatori. Siccome una variazione nei vostri sistemi IT e per Swico risulterebbe piuttosto complessa, continuiamo a utilizzare questo termine anche con voi. A livello di contenuto però il termine tassa è errato, perché le tasse sono imposte statali mentre Swico Recycling è un sistema su base volontaria. Per questo motivo, negli ultimi anni anche le autorità sono passate a utilizzare un’altra espressione: «contributo di riciclaggio anticipato (CRA)». Questa definizione è più logica, perché esiste anche il concetto di «tassa di smaltimento anticipata (TSA)» che è riservato a quei sistemi regolamentati a livello statale (per esempio le batterie).
Per motivi di sicurezza/a causa delle procedure di lavoro non è previsto il rilascio di un certificato di distruzione né la possibilità di presenziare, inoltre queste opzioni non sono coperte dalla TRA. I nostri partner di riciclaggio offrono tuttavia questo servizio a pagamento. Vi consigliamo quindi di contattare direttamente l’azienda di riciclaggio.
Più di 500 firmatari della convenzione hanno fiducia nel sistema di Swico Recycling:
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